Roberto Linzalone (Matera, 1953), bibliotecario, poeta – cabarettista, agitatore culturale, poeta sovversivo (Digos), poeta di strada ( Armando Sichenze), poeta orale, poeta satirico, eclettico. Sono alcune definizioni di Linzalone, scoperto da poeti come Michele Parrella, Leonardo Sinisgalli, Peppino Appella, Roberto Roversi, Tonino Guerra, Amelia Rosselli, Friedrich Friedmann e da pittori come Luigi Guerricchio e Mino Maccar, il cantautore popolare Matteo Salvatore. Personaggi con cui ha avuto lunghe frequentazioni dalla metà degli anni Settanta. Un rapporto continuo è anche quello con Francesco Rosi, al cui fianco sarà assistente alla regia nel film “Cristo si è fermato a Eboli ” e collaborerà al documentario “A sud di Eboli. Viaggio nel cinema di Francesco Rosi” per il Festival di Cannes e di Mosca del 1979.